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Agenti e Rappresentanti di Commercio, al via le trattative di rinnovo dell’Accordo Economico Collettivo applicato ai circa 200mila del settore commerciale

NewsPubblicato il 24 settembre 2024

Roma, 24 settembre 2024 – Hanno preso il via le trattative di rinnovo dell’Accordo Economico Collettivo applicabile agli Agenti e Rappresentanti di Commercio del settore commerciale scaduto nel 2017 e prorogato con accordo sindacale fino al 2021. Sono circa 200mila gli addetti interessati dai negoziati. Le organizzazioni sindacali di categoria, tra cui la Fisascat Cisl, al tavolo con le associazioni imprenditoriali Confcommercio, Confcooperative e Confesercenti, hanno illustrato i punti cardine della piattaforma unitaria, sollecitando approfondimenti, allo stato, sui primi articoli dell’AEC, riguardanti la figura dell’Agente di Commercio e le definizioni di vendita, l’e-commerce e le variazioni di zona.

La proposta di parte sindacale mira ad individuare gli strumenti necessari per affrontare le nuove sfide dei mercati locali, comunitari e globali e ridurre la vertenzialità e la crescente conflittualità tra case mandanti e agenti di commercio, fattori che stanno contribuendo ad una costante riduzione del numero degli addetti nel settore.

Tra i temi attenzionati nel documento sindacale l’avanzare del commercio elettronico sin dai tempi della pandemia, l’aumento delle spese per l’esercizio della professione, la scarsa formazione dei nuovi addetti.

Nel merito i sindacati sollecitano un’analisi di mercato sull’impatto del commercio elettronico nel settore dell’intermediazione, non solo in termini di ricadute occupazionali ed economiche sugli agenti di commercio, ma anche in termini di qualità della promozione dei beni e dei servizi offerti dalle aziende, nonché della conclusione degli affari. Prioritario poi aggiornare e adeguare l’AEC per ricercare il miglior equilibrio contrattuale tra agente di commercio e casa mandante, finalizzando l’intervento alla riduzione del contenzioso tra le parti, anche alla luce delle sentenze della Cassazione intervenute successivamente alla sottoscrizione dell’ultimo rinnovo.

Essenziale, in tal senso, anche la promozione del tentativo di conciliazione in sede sindacale per limitare il ricorso in giudizio, come pure è necessario individuare i mezzi attraverso i quali incentivare e sostenere la formazione ed il welfare.

Il confronto proseguirà in commissione ristretta il 24 ottobre, il 7 e il 28 novembre.

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